“ROSSOphilia 2.0” tra i selezionati della III edizione di “CircoStanze”

Il 30 aprile 2015 presso il Castello de Gualtieris a Castrignano de’ Greci (LE) andrà in scena “ROSSOphilia 2.0“, lavoro selezionato per la III edizione di CircoStanze.

La compagnia Lost Movement è anche tra gli 8 assegnatari del premio CircoStante che premia, tra le altre cose, la creatività e l’originalità nell’ideazione e realizzazione della proposta progettuale.

ROSSOphilia 2.0
un pezzo di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo
con Mirta Boschetti e Samuele Arisci.

La Fabbrica dei Gesti, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Castrignano dei Greci e il GAL Isola Salento, organizza il prossimo 30 aprile 2015 la III edizione di CircoStanze presso la sede del Castello de Gualtieris, un evento che mette in relazione i diversi linguaggi artistici, favorendo l’incontro, la sperimentazione e la progettazione partecipata con artisti e associazioni, un palcoscenico multiplo ricco di tutte le creatività che animano il nostro territorio.

CircoStanze è una rassegna che, nelle sue precedenti edizioni, ha visto coinvolti più 200 partecipanti tra artisti e associazioni, ad animare le numerose stanze del Castello De Gualtieriis.

Quest’anno CircoStanze si differenzierà per la scelta del tema portante che sarà l’accoglienza e per la presenza in loco di alcune realtà associative, artisti, istituzioni, famiglie, singoli cittadini, attività commerciali, ect, disponibili a mettersi in gioco con gli artisti che prenderanno parte al progetto. Si creeranno le condizioni ideali per costruire azioni feconde di scambio tra cittadini e tutte le risorse artistiche e umane che animeranno questa edizione di CircoStanze.

Una CircoStanza in cui la performance si integra nelle dinamiche della vita

Sarà un evento che vedrà coinvolta una comunità, in quanto il progetto si muove alla scoperta di una cittadinanza non sempre visibile, che anima, vive, produce e alimenta l’energia del paese, in una quotidianità scandita da un ritmo fatto di gesti, suoni, immagini, segni, abitudini, saperi, racconti, mestieri, all’interno di spazi visibili e a volte invisibili.

fonte: http://www.lafabbricadeigesti.it/