“POPoff” in scena a Novi Ligure

La compagnia Lost Movement va in scena con “POPoff” domenica 12 Marzo 2017 alle ore 21.00 presso Teatro Paolo Giacometti in Corso Piave 2 di Novi Ligure (AL). Lo spettacolo è inserito all’interno della manifestazione “Marzo Donna” organizzata dal comune di Novi Ligure per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.

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“POPoff”
Uno spettacolo di Nicolò Abbattista

Feuerbach, nel 1862, intitolava una sua opera “Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia” sostenendo con un materialismo radicale e anti-idealistico che noi siamo esattamente ciò che ingeriamo; è innegabile però che siamo perché mangiamo. Il cibo scandisce le nostre giornate e riveste inoltre una funzione fondamentale: ci introduce alla vita di relazione, è un modo per entrare in contatto con noi stessi e con gli altri e in questo senso contribuisce allo sviluppo della nostra identità, dei nostri saperi e del nostro modo di percepire la realtà. Così il grano, simbolo antico di rinascita e fertilità, diventa il filo con cui tessere le relazioni fra i personaggi, legame tangibile con la Natura femminea e insieme trappola mortale per l’uomo che vi si inoltra.

Lost Movement con “POPoff” cerca di rappresentare le più antiche tradizioni e riti dell’essere umano. Una tribù che si muove ai ritmi forsennati della pizzica e della taranta, dove l’individuo esplora sé stesso, l’ambiente e gli altri.

“Una storia matriarcale in cui la donna assume una posizione prevalente rispetto all’uomo, immersa in una sorta di rito familiare in cui le “femmine” si ritrovano a rievocare ma anche a rinfacciare gli eventi legati alla loro storia personale. Un’allegoria dove alla parola si sostituisce il movimento e dove tutto a un tratto si confonde: morti e vivi, passato e presente.
Un’elegia costituita da un innesto vorticoso di immagini e suggestioni, dove un grido di dolore contro la violenza, la sopraffazione si trasforma in un inno alla libertà del vivere con i suoi entusiasmi e le sue scelte d’amore grazie alla “pizzica”, un antico rituale che fa parte della famiglia delle danze di tradizione comunemente conosciute come tarantelle.”

Michele Olivieri

Interpreti: Samuele Arisci, Susanna Pieri, Chiara Borghini, Giorgia Varano, Eleonora Mongitore, Salvatore Sciancalepore, Martina Zanardi, Mattia Sala.

Musiche di Faraualla

Regia e coreografia: Nicolò Abbattista

Ingresso: 10€ (posto unico non numerato)

Info, prevendite e prenotazioni:
Biblioteca Civica
via Marconi, 66
da Martedì a Venerdì 15.00/18.30 – Sabato 10/12.30
tel. 347/0580385