di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo

POPoff porta in scena le più antiche tradizioni e riti dell’essere umano, mostrando una tribù che si muove ai ritmi forsennati della pizzica e della taranta, dove l’individuo esplora sé stesso, l’ambiente e gli altri.

Il cibo assume un ruolo centrale, con un doppio richiamo alla terra e al rituale sociale del pasto. Come il cibo scandisce le nostre giornate e ci introduce alla vita di relazione, così il grano, simbolo antico di rinascita e fertilità, diventa il filo conduttore con cui tessere le relazioni fra i personaggi, il legame tangibile con la Natura e allo stesso tempo trappola mortale per l’uomo che vi si inoltra.

Su queste coordinate si delinea una storia matriarcale. La donna assume, ribaltando la situazione iniziale, una posizione prevalente rispetto all’uomo, immersa in una sorta di rito familiare in cui le “femmine” si ritrovano a rievocare ma anche a rinfacciare gli eventi legati alla loro storia personale.

"Un’elegia costituita da un innesto vorticoso di immagini e suggestioni, dove un grido di dolore contro la violenza si trasforma in un inno alla libertà del vivere, con i suoi entusiasmi e le sue scelte d’amore sulle note della “pizzica”, antico rituale della famiglia delle tarantelle."

Michele Olivieri critico di danza e balletto

Lo spettacolo vede la collaborazione con Faraualla, celebre quartetto polifonico pugliese, con cui porta sulla scena una fusione di musica e danza dal vivo.

Il quartetto vocale Faraualla nasce nel 1995, dalla volontà delle quattro cantanti, accomunate dall’interesse nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. La Puglia è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo.

Lost Movement presenta dunque una duplice proposta nella realizzazione scenica di POPoff, che può essere rappresentato con o senza musica dal vivo.

ANNO
2015

REGIA E COREOGRAFIA
NICOLÒ ABBATTISTA

MUSICA
Faraualla, Ludovico Einaudi

LUCI
NICOLÒ ABBATTISTA

DURATA 50” per 8 DANZATORI

CAST ORIGINALE
Samuele Arisci, Mirta Boschetti,
Susanna Pieri, Giorgia Varano,
Eleonora Mongitore, Carmen Perfetto,
Christian Consalvo

PRIMA RAPPRESENTAZIONE
21 giugno 2015, Teatro Auditorium – Rho (MI)

ALTRE REPLICHE:
  • 12 aprile 2024, Teatro Fedele Fenaroli (FLIC*35) – Lanciano (CH)
  • 10 settembre 2023, Teatro Fedele Fenaroli (FLIC Festival) – Lanciano (CH)
  • 28 e 29 aprile 2023, The Studio – Edimburgo, Scozia
  • 3 ottobre 2021, Piazza San Carlo (Milano Dancing City) – Milano
  • 12 marzo 2017, Teatro Paolo Giacometti – Novi Ligure (AL)
  • 1 giugno 2016, Teatro dell’Orologio – Roma
  • 22 aprile 2016, Teatro Auditorium – Rho (MI)
  • 15 dicembre 2015, Auditorium I Maggio – Crevalcore (BO) (estratto)
  • 15 settembre 2015, Fabbrica San Domenico – Molfetta (BA)
  • 30 luglio 2015, Palco All’Aperto di Villa Tigullio – Rapallo (GE)

RASSEGNA STAMPA: