Quello che ne è venuto fuori, dopo la visione degli spettacoli, è stata una bellissima discussione in cui ci siamo confrontati su questioni essenziali ed importanti che non riguardano solo il teatro o la danza, o l’arte, ma la responsabilità di immaginare e costruire il futuro.

Abbiamo deciso di premiare la compagnia Lost Movement con lo spettacolo O, con la coreografia di Nicolò Abbattista, la drammaturgia di Christian Consalvo, e gli interpreti Samuele Arisci e Salvatore Sciancalepore che racconta una storia d’amore, come tutte, come nessuna. Due uomini che si scontrano, si uniscono, si allontanano, si riavvicinano, sviluppando una relazione che cresce attraverso gioco, erotismo, aggressività.

Ringraziamo tutte le compagnie e gli artisti che ci hanno inviato le loro proposte, e le due compagnie che hanno partecipato al festival: Le Passere Solitarie e Francesca Netto e Dib Dao, e la giuria del premio con i volontari Maurizio, Giada, Kheireddine, gli artisti di teatro e danza Erika Grillo di Clessidra Teatro, Antonella Iallorenzi e Carlotta Vitale per Reteteatro41, Marco Bileddo per TeatroPAT Puppets and Actors Theater, Miki Gorizia e Tita Tummillo per Bari International Gender film festival, Angela Calia per Corpi Narranti, il critico teatrale Alessandro Toppi, due grandi amiche nonché appassionate di teatro, Silvia Padula e Valentina Milano, il Preside dell’ Istituto Comprensivo Pascoli Matera Michele Ventrelli e i rappresentanti del quartiere, Michele Ruggieri e Rosaria Iacovone.

Foto di Annaletizia Olivieri, del collettivo Phebe.”

Grazie a tutti!