di Nicolò Abbattista e Christian Consalvo

con il sostegno di OPLAS/Centro Regionale Danza Umbria, theWorkRoom, progetto promosso da Fattoria Vittadini e Fondazione Milano

In “GLO” un ritmo postmoderno incontra il cha cha cha, passa per gli anni ’80, scivola su note elettroniche e partiture classiche e dipinge sulla scena il mondo LGBT+ con le sue sfumature. Un mondo che si regge su alternanze di eccentricità, coraggio, noia, libertà, appariscenza, trasgressioni, tenerezza, amori profondi, ma anche di paura, di follia, di angoli bui dove nascondersi.

“GLO” è il racconto di storie, tutte uguali, tutte diverse; un calarsi dentro un caleidoscopio dove le immagini vorticano colorate, per trasformare i gesti in emozioni. Per raccontare di persone che si amano e si desiderano.

Lo spettacolo nasce da quattro diversi studi sul gender ed è composto da quattro miniature coreografiche autoconclusive.

“Nonostante questo, il beat della musica continuerà, sarà sempre così qualsiasi cosa accada, chiunque sia il presidente, come la divina Gloria Gaynor ci ha sempre cantato: We Will Survive.”

Queer as Folk serie tv

Allo spettatore si apre un mondo patinato, ovattato, canzonatorio. La voce potente di Cher e le note di “Strong Enough”, animano quelli che sembrano super eroi in lingerie, manichini fluorescenti, corpi a metà tra il gay pride e il fumetto.

Trait d’union una scelta musicale che unisce l’esigenza drammaturgica con il desiderio di creare un’ambientazione libera e divertente. Da qui una playlist che mescola la musica di Cher e dei The Tamperer con artisti contemporanei come Steve Roach, Harold Budd e Brian Eno.

Il compito di raccontare ciò che accade è assegnato al corpo dei danzatori, immersi in uno spazio quasi vuoto, eccetto che per i pochi oggetti in scena: indumenti in fil di ferro. Lo stesso filo che unisce, svela, costringe o libera i protagonisti.

ANNO
2018

COREOGRAFIA
NICOLÒ ABBATTISTA

DRAMMATURGIA
CHRISTIAN CONSALVO

MUSICA
Cher, The Tamperer, J. S. Bach,
Goldmund, Yma Sumac, Monoloake

LUCI
ILARIO MASTROPASQUA

DURATA 60” per 6 DANZATORI

CAST ORIGINALE
Chiara Borghini, Susanna Pieri,
Giovanni Careccia, Martina Zanardi,
Samuele Arisci, Salvatore Sciancalepore

ANTEPRIMA
6 dicembre 2018, Spazio Fondazione – Milano

PRIMA RAPPRESENTAZIONE
1 febbraio 2019, Cittadella degli Artisti – Molfetta (BA)

ALTRE REPLICHE:
  • 5 novembre 2023, Galleria Toledo (COMBO Festival) – Napoli (estratto)
  • 15 ottobre 2023, Spazio Agorà (Festival Corrispondenze) – Ladispoli (RM) (estratto)
  • 28 e 29 aprile 2023, The Studio – Edimburgo, Scozia (estratto)
  • 20 agosto 2022, Uferstudios (Platform14) – Berlino, Germania (estratto)
  • 20 maggio 2022, Auditorium di Piazza Libertà (Festival Up To You) – Bergamo (estratto)
  • 18 ottobre 2021, Laboratorio Urbano Rigenera (A Maglie Larghe 2021) – Palo del Colle (BA) (estratto)
  • 9 ottobre 2021, CineTeatro San Filippo Neri (Vuoti d’Aria 2021) – San Benedetto del Tronto (AP) (estratto)
  • 23 settembre 2021, Teatro degli Atti (Festival Sopravvissuti 2021) – Rimini (estratto)
  • 31 luglio 2021, Polo Museale Santo Spirito (FLIC Festival 2021) – Lanciano (CH) (estratto)
  • 22 febbraio 2020, Klub Żak (Gdansk Dance Festival / Winter) – Gdansk, Polonia (estratto)
  • 29 settembre 2019, Spazio Diamante (Premio inDivenire) – Roma (estratto)
  • 25 luglio 2019, Largo Giacomo Leopardi – Matera (estratto)
  • 6 luglio 2019, Teatro Lo Spazio – Roma
  • 5 aprile 2019, Nuovo Teatro delle Commedie – Livorno (estratto)
  • 9 marzo 2019, Teatro PimOff – Milano
  • 27 febbraio 2019, Teatro Abeliano – Bari (estratto)
  • 18 novembre 2018, MAT Laboratorio Urbano – Terlizzi (BA) (estratto)
  • 13 giugno 2018, Gdańsk Dance Festival 2018 – Gdańsk (Polonia) (estratto)
  • 26 maggio 2018, Festival IDACO 2018 – New York (estratto)
  • 19 novembre 2017, Villa Regina – Torino (estratto)
RASSEGNA STAMPA: