Ezio Schiavulli per la compagnia “Lost Movement”
La compagnia Lost Movement è lieta di annunciare l’allestimento di una nuova produzione con un ospite d’eccezione: il coreografo Ezio Schiavulli.
Il Direttore Artistico Nicolò Abbattista ha deciso di affidare questa nuova creazione a un coreografo esterno per ciò che rappresenta all’interno del mondo della danza contemporanea.
Il coreografo, attualmente in residenza con la compagnia, si forma tra l’Italia e la Gran Bretagna. Attualmente collabora con diversi coreografi e registi internazionali: Franco Branciaroli (Italia), Susanna Beltrami (Italia), Loris Petrillo (Italia), Mark Baldwin (Rambert Ballet ‐ Inghilterra), Bruno Agati (Francia), Yvann Alexandre (Francia), Blandini ‐ Battezzato (Teatro del Vento ‐ Francia), Olivier Py (Francia), Grand Teatro di Ginevra (Svizzera), Lionel Hoche (Francia), Lena Josefsson (Svezia), David Drouard (Francia), Caroline Bo (Francia), Farid Ounchiouene (Francia). Nel 2007 fonda la Compagnia Ezio Schiavulli (Francia). Ezio, ad oggi, firma la coreografia e regia di 13 creazioni. Insegna, inoltre, la tecnica contemporanea “Physical Movement” in diverse compagnie e centri di formazione d’europa: Compagnia Yvann Alexandre (Fr); Compagnia Lionel Hoche (Fr); Compagnia Raande‐vo (Svezia); Biennale di Venezia 2009 (Italia); Compagnia RANDOM DANCE (Wayne McGregor ‐Inghilterra), Studio Harmonic (Parigi); CIRA (Strasburgo); Area Dance (Milano); Centre National de la Danse (Pantin‐Francia), DanceHaus/Susanna Beltrami (Milano). Dal luglio 2013 Ezio Schiavulli diviene membro del Consiglio Internazionale della Danza – UNESCO. Nello stesso anno costituisce EZ3 Diffusione Coreografiche sul territorio Pugliese. Nel 2014, firma il Progetto di Residenza Artistica Permanente Internazionale, alla direzione artistica, creando il ponte culturale con due Paesi della Comunità Europea: Italia (Puglia) – Francia. Nel 2015 costituisce un NETWORK di formazione internazionale della danza Pugliese, con un’edizione 2015, StartUp, con oltre 50 allievi.
Līmĕn
uno spettacolo di Ezio Schiavulli
Una linea impercettibile separa gli umani e ne stabilisce le relazioni: superata la soglia, l’allarme esplode. Oltrepassato il confine i rapporti si disgregano irreversibilmente. Ma la curiosità e l’istinto fanno si che si giochi perennemente su questi territori, quelli del limite, che ci si sfiori e si scappi, che ci si tocchi voltandosi poi le spalle rapidamente o che si squarci la linea uccidendosi senza saperlo.
Limen è un gioco delicato di non detti, di situazioni appena sfiorate nel tentativo di osare l’un l’altro senza riuscirci, è un dialogo tra uomini che si incontrano sulla lama di un rasoio.
E’ un continuo scambio di idee e contatti invisibili, appena accennati, irreale e sospeso, sospettoso, sempre in bilico, timoroso ed attento a non oltrepassare quel confine invisibile che regge le relazioni delicate tra gli umani. Un castello di carta di riso su cui si realizza la relazione sociale, un castello che si regge sull’aria.
E. Schiavulli e M. Ardito
Musiche di: Antonello Arciuli
Creazione luci: Fabio Fornelli
Interpreti: Manuela Colleoni, Samuele Arisci, Giorgia Varano, Christian Consalvo