Talvolta l’esperienza biografica e le difficoltà possono diventare innesco creativo.
Can you hear me? è vulnerabilità generata da una limitazione fisica.
È l’espansione dei confini della disabilità con l’intento di toccare corde universali.
È adattamento.
È accettazione.
Il corpo in scena diventa manifesto di resilienza umana.
10%.
E se la batteria si scarica, riesci a sentirmi?

20 minuti di immersione totale in un’atmosfera senza tempo e senza luogo, in cui il corpo diventa mezzo di espressione ed esplorazione delle parti più intime dell’io. Un viaggio alla riscoperta del non giudizio attraverso una danza che alterna gestualità quotidiana e semplice ad una più astratta e strutturata. Giochi di sguardi e interazioni con il pubblico saranno quindi fondamentali. L’alternanza di silenzio e del suono sarà la colonna sonora di questo viaggio senza fine e senza inizio. Uno spazio vuoto e disorientante trova il suo punto di riferimento nel FLOWAIT, scultura in cui il tempo scorre ma non ci rincorre, possiamo fermarci e attendere senza timore. La struttura si presenta come solida e possente nello spazio vuoto. Linee precise e geometriche ci rimandano alla figura della casa, spazio accogliente e sicuro. Una tela bianca pronta per essere dipinta senza occhi giudicanti ma anzi, offre le sue superfici come trampolino, appoggio, nascondiglio e sfondo. Un documentario di scene della vita di tutti i giorni, un’alternanza bombardante di azioni, luoghi, colori, suoni, persone, cose e movenze quotidiane saranno il leit motiv di questo viaggio universale in movimento.

• 24 novembre 2024, Spazio Fattoria (Festiva Th!nk P!nk) – Milano
• 15 novembre 2024, Sala Europa (Rassegna DIFFUSA) – Pasturana (AL)