dancehALL è un contenitore techno urban, dove quattro corpi si muovono in un rituale ossessivo. Quattro danze, salsa, cha cha cha, jive e polka, vengono strappate al loro contesto e ridotte a schemi dinamici essenziali. I passi, un tempo sensuali, diventano ora gesti crudi, meccanismi precisi in una coreografia corale dove il contatto si fa distaccato e l’energia si consuma in una danza meccanica.
Avvolti in un’atmosfera spigolosa, in bianco e nero, i performer tracciano linee nette, costruendo una coreografia rigorosa, priva di pathos. I loro corpi si muovono a scatti, in moduli ritmici costanti. Sorrisi innaturali, braccia che si agitano in maniera energica: il ballo da sala, con la sua sensualità e la sua varietà, si trasforma in una danza “da eseguire”.
E se la passione venisse meno? Cosa resta quando il ballo, svuotato della sua variabilità, diventa un puro esercizio di stile?
dancehALL è un esperimento, un tentativo di ridefinire i confini della danza, un invito a riflettere sul corpo e sul movimento in un’epoca dominata dalla meccanizzazione e dalla perdita di umanità.
dancehALL prevede la possibilità di messinscena teatrale, ma anche in urbana, in contesti non convenzionali.
Questa seconda versione dello spettacolo è accompagnata da un progetto formativo sostenuto dalla Compagnia, volto a coinvolgere attivamente scuole e enti di danza locali. Il progetto, concepito come un nucleo in espansione, mira a coinvolgere le persone intorno fino a farsi comunità. Allievi/e e performer in formazione avranno l’opportunità unica di condividere la scena con i professionisti della Compagnia durante dancehALL. Il progetto si concretizza attraverso workshop intensivi e sessioni di creazione, della durata di due giorni, organizzati in collaborazione con le realtà aderenti.